“La Fiera di Codogno non finisce di sorprendere: in 227 anni di storia ha saputo resistere a ogni crisi del mondo agricolo e a ogni emergenza di carattere zootecnico e sanitario, riuscendo a rappresentare sempre in maniera efficace lo stato di salute di un settore economico che è un’eccellenza assoluta non solo a livello territoriale ma anche regionale e nazionale".
Così Claudio Pedrazzini, Consigliere regionale e componente della Commissione Agricoltura di Regione Lombardia, all’apertura della Fiera Autunnale di Codogno.
"Quest’anno l’amministrazione di centrodestra di Codogno ha voluto introdurre elementi di novità nel programma, che sicuramente riusciranno a coinvolgere il grande pubblico dei giovani e delle famiglie, accanto a quello degli operatori e degli addetti ai lavori, dimostrando che si può avere rispetto della tradizione senza rinunciare a innovare e a guardare avanti - ha dett Pedrazzini -. Da parte nostra, in Regione Lombardia siamo impegnati a sostenere il settore primario e la filiera agroalimentare, che nel Lodigiano abbraccia ogni ambito, dai centri di ricerca alla formazione scolastica, dalla qualità della produzione alla trasformazione e alla commercializzazione. Proprio ieri, in Giunta abbiamo stanziato altri 3 milioni di euro per promuovere il potenziamento della ricerca, dello sviluppo e dell’innovazione in ambito agricolo. Si può fare certamente ancora di più e siamo già impegnati ad avvicinare ulteriormente la struttura regionale che si occupa di agricoltura ai bisogni reali dei coltivatori e degli allevatori, superando quelle difficoltà che ancora nel recente passato abbiamo dovuto registrare in occasione di alcuni bandi”.
Presenti alla cerimonia di apertura, il vescovo di Lodi, il prefetto, i rappresentanti delle istituzioni locali e diversi sindaci.
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