Brescia ha dedicato un parco pubblico alla memoria del commissario Morello Alcamo, annegato in un fiume, nei pressi della città lombarda, il 16 dicembre 1985 durante un servizio per catturare dei pericolosi rapinatori.
Nella cerimonia, il capo della Polizia Franco Gabrielli ha elogiato la figura di Morello Alcamo come uomo e studioso che con le sue tante qualità ha voluto dedicare la vita a servire lo Stato.
Il prefetto Gabrielli nel suo intervento ha poi sottolineato che “Tutti coloro che frequenteranno questo pezzo di città e incroceranno con lo sguardo il nome del nostro collega in qualche modo si riapproprieranno del proprio sentirsi Stato”.
Per l’occasione è stata inaugurata anche la palestra all’interno del parco con una dimostrazione da parte degli atleti delle Fiamme oro della Polizia di Stato a cui è seguita quella sportiva di alcuni studenti del liceo “Gianni Brera”, di Brescia.
Il prefetto Gabrielli, prima di raggiungere la Questura per l’intitolazione, ha fatto visita anche alla mostra itinerante “Frammenti di Storia” curata dal Servizio Polizia scientifica e allestita nel Salone vanvitelliano del Palazzo della Loggia. Tra le tavole il lavoro della Specialità in occasione della strage di piazza della Loggia del 1974 e negli omicidi dei coniugi Serramondi nel 2015. La mostra, che resterà aperta per tutta la giornata di oggi, racconta l’attività svolta nel tempo, dalla Polizia scientifica nel territorio bresciano.
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