Scelti i nuovi vertici della Fondazione Comunitaria della provincia di Lodi.
Il consiglio, riunito sotto la presidenza di Alfio Quarteroni, ha eletto due vice presidenti, un nuovo Comitato Esecutivo e il Comitato Patrimonio che si occuperà delle scelte economiche e finanziarie.
L’obiettivo del presidente, presentato a inizio riunione, era quello di creare un Comitato Esecutivo che offrisse un ampio spettro di competenze ed esperienze e che avesse una buona intersezione con il precedente, in modo da garantire la continuità.
Nel segreto dell’urna i nuovi consiglieri hanno deciso di accogliere la proposta e il Comitato Esecutivo è stato eletto.
Oltre al presidente Quarteroni ne fanno parte Ferruccio Pallavera e Giuseppe Mori, nominati vice presidenti, e poi il matematico e professore universitario Gianluigi Rozza, Claudio Stefanelli già in passato presidente pro tempore della Fondazione, la vice direttrice di Caritas Italiana, Silvia Sinibaldi, e il notaio Piercarlo Mattea, che è anche delegato Cariplo.
“I due vice presidenti che abbiamo eletto offrono importanti garanzie – commenta Alfio Quarteroni - . Ferruccio Pallavera ha una grande conoscenza del territorio in tutte le sue componenti, anche grazie alla sua lunga direzione del quotidiano locale Il Cittadino. Giuseppe Mori vanta notevoli competenze tecniche e una buona rete di relazioni nel Lodigiano, oltre a rappresentare un raccordo significativo con il consiglio precedente, nel segno della continuità”.
Anche il Comitato per il patrimonio è stato scelto in linea di continuità con il precedente, a garanzia di una oculata e fruttuosa politica di investimenti del patrimonio della Fondazione, che serve a finanziare le sue azioni.
Sarà composto da Pierluigi Carabelli, da Vittorio Boselli, segretario generale della Confartigianato della provincia di Lodi, da Giuseppe Negri, presidente di Sal (Società Acqua Lodigiana), da Giuseppe Mori e da Paola Sverzellati, responsabile della Biblioteca del Seminario Vescovile di Lodi e docente universitaria.
“Sono personalmente molto soddisfatto delle scelte assunte con ampio supporto dal Consiglio e sono convinto che si possa instaurare un clima di reciproca fiducia e grande operosità – conclude il neo presidente - . L’intento di tutte queste persone sarà quello di realizzare gli obiettivi ambiziosi che la Fondazione intende darsi per i prossimi anni”.
Da segnalare, infine, che, come anche in passato, per gli incarichi all’interno della Fondazione Comunitaria della provincia di Lodi non sono previsti emolumenti. L’attività viene svolta a titolo completamente gratuito e volontario da consiglieri, vice presidenti e presidente.
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