Nelle ultime 24 ore i Carabinieri di Treviglio hanno messo in atto un nuovo controllo straordinario del territorio del Bassa Bergamasca.
A Dalmine i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà per concorso in furto aggravato tre minorenni, due quattordicenni ed un quindicenne (due di loro sono anche fratelli). Tali minorenni hanno rubato una bicicletta sportiva ad un loro coetaneo 14enne all’interno dell’oratorio Sant’Andrea di Dalmine. Attraverso la visione delle telecamere di video-sorveglianza i militari sono riusciti a risalire al terzetto, recuperando tra l’altro anche il velocipede precedentemente asportato, restituendolo così alla vittima. La posizione dei tre denunciati è ora al vaglio della Magistratura minorile di Brescia. La bicicletta recuperata dai carabinieri è stata restituita.
A Treviglio i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà per ricettazione una 35enne croata, pregiudicata. La donna, già agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, durante un controllo eseguito nei suoi confronti dai militari dell’Arma per verificare il rispetto del relativo stato custodiale, è stata trovata in possesso di un tappeto di provenienza furtiva. In particolare, i Carabinieri hanno accertato che tale bene era stato precedentemente rubato da un negozio di Treviglio. La posizione della donna è ora al vaglio della Magistratura Bergamasca, anche ai fini di un eventuale aggravamento della misura in atto.
Sempre a Dalmine, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà una coppia di conviventi italiani ultraquarantenni per resistenza ed oltraggio a P.U.. I due, domiciliati nella Bassa Bergamasca, dopo aver cenato in un ristorante di Dalmine, per non pagare in conto, hanno iniziato ad insultare il titolare dell’esercizio ed alcuni dipendenti. Anche dopo l’intervento dei Carabinieri, i due hanno continuato nella loro condotta molesta, oltraggiando ed opponendo resistenza ai militari. Per tale ragione i due, con alle spalle già altri precedenti di polizia analoghi, sono stati deferiti in stato di libertà alla Magistratura Bergamasca.
A Brembate, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un 63enne di Monza dopo che lo stesso aveva consumato degli alimenti all’interno dell’IPER di Brembate e, successivamente, aggredito altresì i Carabinieri intervenuti a richiesta della vigilanza del supermercato. Entrambi i militari dell’Arma sono rimasti lievemente feriti (8 e 5 giorni di prognosi). Per il 63enne, già noto, è quindi scattato il deferimento in stato di libertà per furto aggravato, resistenza e lesioni a P.U.. A causa del relativo grave stato di alterazione, l’uomo è stato altresì trattenuto in osservazione presso il Reparto di Psichiatria dell’Ospedale Civile di Bergamo.
A Verdellino i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà quattro marocchini per il reato di clandestinità. Tali stranieri sono stati fermati durante un’ordinaria attività di controllo del territorio eseguita precisamente in Piazza Affari, dove oramai da mesi è pressoché stanziale la Stazione Mobile della Compagnia Carabinieri di Treviglio. Oltre al relativo deferimento in stato di libertà, è stata altresì avviata la relativa procedura di espulsione dal territorio nazionale tramite l’Ufficio Stranieri della Questura di Bergamo. Già nella giornata di ieri sono stati effettuati i primi accompagnamenti coatti presso la frontiera aeroportuale di Milano-Malpensa.
A Cividate al Piano, presso la Stazione Ferroviaria di Calcio, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un marocchino 37enne trovato in possesso di circa mezzo etto di hashish, in parte già suddiviso in dosi, ma anche di denaro contante per diverse centinaia di euro. Droga e soldi sono stati quindi sequestrati dai Carabinieri con la contestazione penale di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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