Le forti ed abbondanti piogge che sono cadute nelle ultime settimane in Lombardia stanno creando gravi problemi anche alle imprese del settore biologico.
Infatti, le aziende che seguono i disciplinari di produzione biologica sono chiamate a rispettare specifiche procedure in particolare per quanto riguarda le rotazioni colturali.
Per questo motivo, Confagricoltura Lombardia ha scritto una lettera indirizzata ai funzionari della Direzione generale Agricoltura di Regione Lombardia, sottolineando come l’adempimento a questo specifico obbligo sta creando in alcune zone agricole della Lombardia diverse criticità.
“Nelle aree più colpite – sottolinea Confagricoltura Lombardia - i terreni sono eccessivamente saturi d’acqua e non permettono nè le lavorazioni del terreno, né la semina dei cereali che comunque non riuscirebbero a germinare e svilupparsi correttamente con le condizioni di ristagno idrico presenti in campo. Il rischio – sottolinea l’organizzazione - è che, a causa di questa situazione perdurante da diverse settimane e per la quale non si prevede un miglioramento nei prossimi giorni, le imprese agricole biologiche non riescano ad adempire agli impegni previsti”.
Per questi motivi, Confagricoltura Lombardia ha chiesto all’amministrazione regionale di attivarsi con il ministero delle Politiche agricole per chiedere una deroga alle prescrizioni, vista la situazione di emergenza che si sta verificando.
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