Gli olivicoltori lombardi che operano nei territori di produzione del 'Garda DOP' e dell'olio extravergine di oliva 'Laghi lombardi' nel 2025 potranno eliminare, mediante combustione, il materiale risultante dalla potatura degli olivi per contrastare la diffusione di organismi nocivi dell’olivo e tutelare la produzione dell’areale olivicolo lombardo.
È quello che prevede un decreto della Regione Lombardia.
La combustione del materiale risultante dalla potatura degli olivi deve avvenire seguendo le buone pratiche di gestione e tramite piccoli cumuli di volume inferiore a 3 m steri/ettaro/giorno.
La deroga rimarrà in vigore per l’annualità 2025 e una eventuale proroga sarà valutata in relazione alla persistenza della presenza degli organismi nocivi dell’olivo nelle aree individuate.
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