Sono state eseguite dalla Polizia di Stato due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due uomini, residenti nelle province di Alessandria e Monza, indagati per i reati di furto con strappo, lesioni aggravate e utilizzo indebito di carte di credito.
L’indagine, sviluppata dalla Squadra Mobile di Cremona, ha permesso di identificare i presunti autori di un furto avvenuto nel parcheggio del centro commerciale “Cremona Po” nel primo pomeriggio del 13 dicembre scorso ai danni di una anziana di 80 anni.
La donna, dopo aver effettuato la spesa, era tornata alla propria autovettura parcheggiata all’interno del centro commerciale, quando, mentre era intenta a posizionare la merce nel bagagliaio, era stata aggredita da due individui, che le avevano strappato la borsa a tracolla.
A causa del forte spavento, la ottantenne era entrata in uno stato di shock, tanto da essere stata soccorsa solo dopo diverse ore, quando i parenti, non avendo più notizie, avevano dato l’allarme.
La complessa attività di indagine della Squadra Mobile ha permesso di acquisire importanti elementi a carico di due soggetti che, nel corso della mattinata, erano giunti a Cremona da Limbiate (MB).
I due, giunti nel parcheggio del centro commerciale, avevano immediatamente cambiato la targa del loro veicolo sostituendola con una clonata, denotando chiaramente le loro intenzioni criminose; successivamente, erano entrati all’interno del Cremona Po, scegliendo la propria vittima, pedinandola a pochi metri di distanza fino all’arrivo alla sua auto, dove, approfittando di un momento di distrazione della donna, le avevano strappato la borsa, facendola rovinare a terra e cagionandole importanti lesioni, oltre che un pericoloso stato di shock.
Nelle ore successive, in diversi negozi tra Lodi e Monza, inoltre, avevano effettuato numerosi pagamenti con le carte di credito appena rubate, per un totale di circa 4000 euro, acquistando capi di abbigliamento e gioielleria.
A seguito dei numerosi elementi raccolti, Il Giudice per le Indagini preliminari di Cremona, su richiesta del Pubblico Ministero titolare dell’indagine, ha emesso nei confronti dei due indagati, italiani di 22 e 46 anni, con numerosi pregiudizi a loro carico, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Nella giornata di venerdì, pertanto, assieme alle Squadra Mobili di Monza ed Alessandria, gli investigatori hanno iniziato le ricerche dei due uomini, rintracciandoli, a seguito di una lunga ed articolata ricerca, solo nella notte a Tortona ed a Limbiate.
All’interno del telefono cellulare di uno degli indagati, è stato trovato un video, effettuato mentre i due tornavano da Cremona, contenente ulteriori elementi inequivocabili a sostegno di quanto acquisito nell’ambito dell’indagine. I due, conseguentemente, sono stati condotti presso le case circondariali provinciali, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
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