La notte brava di un quarantaseienne varesino si trasforma in un incubo.
nfatti nel corso della serata trascorsa a bere alcoolici in un bar della periferia, l’uomo ha incontrato un’avvenente nordafricana di giovane età con la quale pensava di appartarsi poco lontano.
Appena uscito dal locale il malcapitato è stato circondato da alcuni giovani della stessa etnia della ragazza che lo hanno immobilizzato e colpito con un pugno al volto intimandogli di consegnare loro il suo portafogli ed il suo telefono cellulare.
Spaventato per quanto occorsogli il malcapitato ha fornito quanto richiesto e il gruppo di maghrebini, soddisfatto, si è dileguato.
L’italiano prima di raggiungere l’abitazione si è sdraiato davanti ad una chiesa dove ha attirato l’attenzione di una Volante in transito.
Gli operatori lo hanno soccorso e in quei frangenti hanno fermato un maghrebino che è stato riconosciuto dalla vittima come uno dei nordafricani che lo avevano rapinato.
Lo straniero, già noto alle forze dell’ordine, in evidente stato di ebbrezza alcoolica, ha negato ogni addebito aggiungendo di essere stato a sua volta derubato da suoi connazionali.
La tesi fornita da quest’ultimo non era per nulla credibile e pertanto è stato denunciato per il reato di rapina in concorso con altri soggetti da identificare.
Sono in corso indagini finalizzate all’identificazione degli altri responsabili della rapina.
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