Ieri sera i carabinieri di Tavazzano, nel corso dell’ordinaria attività del controllo del territorio, hanno predisposto più posti di blocco in contesti sensibili e, in via Cassini a Mulazzano, hanno proceduto al controllo di D.H., 55enne ucraino residente nel cremasco che, a bordo della propria vettura, alla vista dei militari ha cercato di deviare all’ultimo istante il percorso.
Purtroppo per lui, però, la repentina e maldestra manovra è stata notata dai militari, che prontamente gli hanno fatto segno di fermarsi.
Dopo una sommaria ispezione che non ha sortito effetto, è stato appurato che suo a carico era pendente un ordine di carcerazione emesso il 22 dicembre 2017 dal Tribunale di Milano, poiché deve espiare 2 mesi di reclusione per atti persecutori ai danni della moglie e per porto abusivo di armi, reati commessi nel biennio 2010 – 2012 quando risiedeva in provincia di Milano.
Il soggetto, che non ha opposto resistenza pur sapendo cosa lo aspettasse, al termine delle formalità di rito è stato associato in carcere a Lodi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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