Doveva espiare la pena comminatagli dal Tribunale di Padova per spaccio di droga il tunisino fermato, l'altra notte, a Brescia.
Nell’ambito del dispositivo di controllo avviato alla fine dello scorso mese di giugno ed eseguito in forma appiedata e a bordo di automezzi a cura di baschi verdi del Gruppo Guardia di Finanza di Brescia e militari del Raggruppamento Tattico Lombardia dell’Esercito, in via Milano all’altezza dell’incrocio con via Sorbana, è stato fermato e controllato A.M., tunisino di 37 anni.
Lo straniero era risultato sprovvisto di documenti di identità e pertanto è stato sottoposto ad un controllo per avere certezza sull’identificazione. L’esito degli accertamenti nella caserma della Guardia di Finanza ha evidenziato come nei confronti del tunisino pendesse un ordine di carcerazione per l’espiazione della pena di 9 mesi e 28 giorni di reclusione, oltre alla multa di 3.000 euro, disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova in conseguenza di una sentenza definitiva di condanna del 13 maggio del 2009 per i reati di spaccio di stupefacenti, inottemperanza ad un decreto di espulsione e falsa identità a pubblico ufficiale. Pertanto i baschi verdi lo hanno condotto in carcere.
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