Avrebbero emesso false dichiarazioni di ospitalità e operato iscrizioni anagrafiche per la residenza per decine di stranieri in cambio di denaro contante.

Si tratta della coppia di egiziani di 37 e 35 anni oggetto di ordinanza di custodia cautelare in carcere e di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

I due sono stati rintracciati dagli agenti della Squadra Mobile di Milano a Pioltello.

Tra il giugno del 2020 e l'agosto di quest'anno avrebbero inoltrato al comune di Pioltello ben 60 dichiarazioni di ospitalità e 7 iscrizioni anagrafiche; altre dichiarazioni sarebbero state inoltrate ai comuni di Tresivio e di Teglio, entrambi in provincia di Sondrio, dove i due risultavano titolari di diversi immobili, alcuni intestati a prestanome.

Grazie a queste attestazioni, gli stranieri potevano poi richiedere i permessi di soggiorno nel nostro Paese.

E' stato proprio il flusso anomalo di queste attestazioni a far scattare le indagini della Procura milanese.

Sotto sequestro preventivo sono finiti dodici immobili nella disponibilità della coppia di egiziani.