Alle prime luci dell’alba i carabinieri del Nucleo Investigativo di Varese hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Busto Arsizio nei confronti di 5 esponenti dell’est europeo residenti nei centri abitati di Busto Arsizio, Castellanza, Legnano e Peschiera del Garda.
L’organizzazione, che aveva la sua base logistica nel territorio a sud della Provincia di Varese – precisamente nella zona di Busto Arsizio e Castellanza – importava cocaina dall’Olanda verso l’area di Busto Arsizio/Legnano, per poi distribuirla ai pusher di strada per lo spaccio “al minuto” nelle piazze del basso Varesotto/Nord Milanese.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, si è sviluppata nel primo semestre del 2015 nei confronti di un sodalizio di 10 soggetti (8 albanesi, una donna romena ed un cittadino sloveno), raggiungendo il suo culmine con l’arresto, eseguito il primo di agosto del 2015 a Peschiera del Garda, di un corriere di droga sloveno sorpreso in possesso di 1 chilogrammo di cocaina.
In manette sono finiti i 5 principali indagati: un albanese di 28 anni di Castellanza, capo del sodalizio che importava circa 2 chili al mese di cocaina, i due intermediari utilizzati per l’acquisto di stupefacente, rispettivamente 39 anni e 38 anni – questi ultimi curavano l’acquisto di cocaina, il primo dall’estero, ed il secondo attraverso le conoscenze acquisite nella zona del nord ovest lombardo – il principale pusher dell’organizzazione (un albanese di 33 anni) e un albanese di 28 anni che intratteneva fitti rapporti con la zona di Peschiera del Garda nel veronese ed il nord est in generale.
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