Una escursionista di 30 anni è morta, nel pomeriggio di ieri, cadendo in un dirupo in alta Valmalenco, a circa 3500 metri di quota, nella zona del monte Forno, nel Comune di Chiesa Valmalenco, in provincia di Sondrio.

I soccorritori sono intervenuti per recuperare il corpo della donna, che si trovava in compagnia di altri tre amici, impegnati nella scalata.

La trentenne, che era residente a Masate nel milanese, ha fatto un volo di alcune decine di metri.

Sul luogo è arrivato anche l’elicottero di Areu.

Si tratta della seconda disgrazia alpinistica avvenuta in Valtellina in sole 24 ore.

Sabato, infatti, un escursionista di 57 anni, residente a San Donato Milanese, aveva ha perso la vita dopo essere caduto dalla cresta della Cima Cigola, a circa 2600 metri, sulle alpi Orobie, in territorio di Piateda.