Nello scorso week end, a conclusione di attività d’indagine, i Carabinieri di Villa d’Almé a Sorisole hanno arrestato in flagranza di reato una donna 29enne, disoccupata, domiciliata a Villa d’Almé (BG).
Durante il servizio d'osservazione nelle vicinanze dell’abitazione dell’arrestata i Carabinieri assistevano alla cessione di 1 grammo di cocaina suddivisa in due dosi, a favore di un disoccupato 53enne giunto appositamente da fuori comune per acquistare la droga, nei confronti del quale oltre all’invio della segnalazione in prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti è stata elevata la sanzione amministrativa di quasi 400 euro relativa all’inosservanza della normativa in materia di contenimento dell’emergenza Covid-19.
A seguito della cessione, veniva eseguita perquisizione domiciliare a carico della cedente, durante la quale venivano rinvenute:
- in cucina all’interno di una pochette occultata dietro il frigorifero n.26 involucri di cellophane contenenti cocaina per un peso complessivo di 20 grammi, nonché una banconota da 50 euro e tre anelli verosimilmente in oro;
- in camera da letto all’interno della federa di un cuscino banconote di vario taglio per un ammontare complessivo di oltre 3.000 euro.
Venivano inoltre sequestrati telefoni cellulari e una carta di debito.
Il soggetto al termine dell’attività, è stato tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti e condotto presso la casa circondariale di Bergamo.
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