La squadra volante della questura di Pavia, nel corso di un controllo, ha scoperto l’uso massivo di documenti falsi da parte di alcuni stranieri residenti a Pavia.

Il fatto nasce da un controllo stradale effettuato l'altra sera in via Lodi. L’auto fermata era un’Audi con targa straniera sulla quale viaggiavano 2 uomini, un tunisino di 34 anni e un romeno di 24 anni.

Visto il nervosismo dei due occupanti dell’auto, il fatto che il guidatore sembrava aver bevuto e data presenza nell’abitacolo di un martello e di un piede di porco, il controllo si è fatto più approfondito portando i due fermati presso gli uffici della questura.

Il tunisino è risultato irregolare sul territorio italiano, è stato deferito all’autorità giudiziaria e invitato a presentarsi presso l’ufficio immigrazione per regolarizzare la sua posizione. Nel corso dell’interrogatorio è poi emerso che il romeno aveva dichiarato un’identità falsa, era invece ucraino, che i documenti mostrati erano falsi e che era in possesso di un altro documento rumeno, presente nell’auto, altrettanto falso.

Per approfondire ancora di più il caso, soprattutto la questione dei documenti falsi, gli agenti della Volante si sono recati presso l’abitazione del 24enne, dove hanno trovato la sorella, la quale anche lei era dotata di documenti romeni, utilizzati per trovare un lavoro in Italia, falsi.

Sempre nel corso delle indagini è risultato che i documenti venivano forniti al fratello, al costo di 500 euro, da un personaggio del milanese al momento sconosciuto. Alla luce dei fatti il 24enne è stato denunciato perchè irregolare in Italia; per la falsità dei documenti; per le false attestazioni rese a pubblico ufficiale; e per il possesso di un documento per l’espatrio falso.

In aggiunta, il 24enne è stato sanzionato amministrativamente perchè guidava senza aver mai conseguito la patente di guida e denunciato per la guida in stato d’ebbrezza. La sorella invece è stata denunciata perchè irregolare in Italia; per falsità materiale per aver ottenuto un contratto di lavoro tramite un documento falso e per il possesso di documento falso per l’espatrio.