"Don Carlo Gnocchi, il prete che cercò Dio negli uomini”: queste le parole che hanno dato inizio alla lezione odierna dell’UNITRE di Lodi, dedicata proprio al beato don Gnocchi, tenuta da Mauro Steffenini, assessore e profondo conoscitore della cittadina barasina e dei suoi figli illustri.
Don Carlo Gnocchi, nato a San Colombano nel 1902, dove ha vissuto i primi sei anni della sua vita, riconobbe il suo apostolato nel corso della seconda guerra mondiale che visse in prima persona come cappellano militare.
Arrestato dalle SS naziste, conobbe anche il carcere.
Dopo aver realizzato alcune Case di Accoglienza, nel 1952 fondo’ la “Pro Juventute”, riservata in particolare a tutti i bambini ed i ragazzi che avevano subito pesanti danni fisici proprio dalla guerra.
Ma questo non basta a don Gnocchi che fonda, qualche anno più tardi, anche il “Centro pilota per i poliomielitici”.
Muore a 54 anni, logorato da una lunga malattia, il 28 febbraio 1956, dopo un ultimo atto di generosità, lasciando le sue cornee a due bambini che, così, hanno ritrovato la vista.
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