Ai primi di febbraio, presso il ristorante “Isola Caprera”, il Lions Club Lungo Adda Lodigiano, presieduto da Rosanna Davolio Marani, con la seconda edizione del “Carnevale in Maschera”, ha voluto contribuire e sostenere l’iniziativa della Unione Ciechi e Ipovedenti di Lodi, riguardante l’acquisto di una scultura in marmo di Santa Lucia.
La scultura di Santa Lucia, patrona dei non vedenti, è stata commissionata allo scultore Felice Tagliaferri, non vedente, noto a livello internazionale per la precisione e la capacità di creare opere straordinarie con la sola percezione del tatto.
L’ obiettivo è sensibilizzare alla cultura dell’arte accessibile, rilevando l’importanza della lavorazione quale elemento fondamentale nel rivelare all’esplorazione tattile dettagli non percepibili con il solo uso della vista.
Il Club ha colto l’opportunità di contribuire a questa raccolta fondi mirata offrendo in beneficenza l’intero ricavato della Festa di Carnevale.
Alla serata erano presenti il presidente della Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti di Lodi, Ennio Ladini, la presidente di zona 108 IB3 zona B, la referente di circoscrizione LCIF, rappresentanti di altri Lions Club ma soprattutto tanti amici.
L’evento è stato allietato dal quintetto Rua Equatore che ha accettato con slancio di contribuire gratuitamente con il proprio repertorio musicale a questo evento organizzato a scopo benefico.
Nel corso della serata l’amica Bernadette Zerella (Berny), ricoprendo il ruolo di animatrice della serata, ha offerto cenni di storia del carnevale e delle più note maschere lombarde da Arlecchino al lodigiano Pampaluga.
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