Ieri sera, presso l’Ufficio Denunce della Questura di Milano si è presentato un cittadino filippino di 55 anni per sporgere denuncia nei confronti di un 47enne italiano.
Pochi giorni fa c’era stato tra i due un piccolo sinistro stradale, senza feriti o danneggiamenti di rilievo. Al momento dell’incidente il 47enne, che era alla guida di un ciclomotore, si è mostrato da subito aggressivo e minaccioso nei confronti del denunciante, disponibile invece a soccorrerlo e a sistemare la questione in modo legale.
Infine il 47enne ha accettato la somma di denaro offerta dal cittadino filippino come risarcimento. Il giorno successivo, l’automobilista ha trovato un bigliettino sul parabrezza della propria vettura dove l’italiano, con tono minaccioso, gli intimava di contattarlo visto che aveva riscontrato un ulteriore danno al proprio telefonino dopo l’incidente. Pur dopo averlo contattato per conoscere i dettagli, il cittadino filippino ha continuato a ricevere minacce anche con diversi messaggi whatsapp fino a quando ha deciso di denunciare la situazione.
Dopo che gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno ascoltato la vittima, è stato predisposto un servizio mirato con i poliziotti della Squadra Mobile: il cittadino filippino ha contattato il 47enne italiano per concordare luogo e ora per la consegna della somma di 200 euro estortagli e gli agenti, che monitoravano l’incontro da lontano, sono intervenuti al momento dello scambio di soldi, bloccando e arrestando il 47enne per il reato di estorsione e minacce.
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