Ancora droga, spedita via posta aerea, scoperta dalla finanza a Malpensa.
Al riguardo, sono state sottoposte ad accurato controllo, in collaborazione con i funzionari della locale Agenzia delle Dogane, tre spedizioni postali, tutte provenienti dallo stesso indirizzo della città spagnola di Granada e destinate in diverse località della provincia di Bergamo.
Nel primo caso, sono stati rinvenuti oltre 6 chili di marijuana e quasi 1 chilo di hashish, nel secondo, 7 chili di marijuana, mentre nell’ultimo quasi 8 chili di marijuana, per un totale di circa 22 chili di sostanza stupefacente intercettata.
La particolarità di tutte le spedizioni riguarda il metodo di confezionamento dello stupefacente che è risultato essere sempre celato all’interno di buste trasparenti sottovuoto.
L’attività, coordinata dalla Procura di Busto Arsizio (VA), si è quindi incentrata sulla ricerca dei reali destinatari delle spedizioni, poiché in tutti i casi queste risultavano essere destinate a persone realmente residenti nei paesi indicati sul confezionamento esterno della merce, ma o l’indirizzo non risultava coincidente con quello indicato nella spedizione oppure il numero civico risultava inesistente o errato.
Gli opportuni approfondimenti investigativi hanno permesso nello specifico di rintracciare come reale destinatario di tutte le spedizioni un italiano di 25 anni, L.D., residente ad Albino. I militari delle Fiamme Gialle hanno dunque portato a termine quella che in gergo viene definita consegna controllata, cioè il seguire fino a destinazione la merce. In particolare, a ritirare lo stupefacente non si è presentato in prima battuta il venticinquenne bergamasco ma un suo complice, B.O. di anni 19 nato ad Alzano Lombardo (Bg), ma di origini marocchine.
Sono finiti entrambi agli arresti.
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