Questa mattina la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 7 cittadini di origini albanese e un cittadino italiano.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Como (Procuratore Capo dott. Nicola PIACENTE e Sostituto Procuratore dott. Antonio NALESSO), sono state svolte dalla Squadra Mobile della Questura di Milano e hanno permesso di accertare le responsabilità degli indagati per i reati di detenzione e traffico di ingenti quantitativi di cocaina ed eroina, nonché un revolver con matricola abrasa, due pistole mitragliatrici, una pistola semiautomatica.
Nel corso dell’attività investigativa sono stati predisposti appositi e mirati servizi di osservazione ai quali si sono affiancate parallele operazioni di intercettazione intercettazioni ambientali all'interno di autovetture risultate nella disponibilità degli indagati e di servizi di osservazione e pedinamento effettuati anche attraverso telecamere all'uopo predisposte, dalla acquisizione di flussi informatici pertinenti messaggistica istantanea intercorsa tra apparati tipo "Blackberry" in uso agli indagati .
Le indagini hanno permesso di accertare innumerevoli cessioni di sostanza stupefacente da parte degli indagati, molti di loro legati da vincoli di parentela facendo quasi tutti parte delle famiglie criminali albanesi “PROSKHA” ed “AJAZI”.
Lo stesso sodalizio è risultato avere la disponibilità di numerose autovetture dotate di “doppio – fondo” utilizzate per effettuare le cessioni, nonché box ed appartamenti in cui gli indagati hanno occultato lo stupefacente, le armi ed il relativo denaro, che sono stati sempre a disposizione di tutto il gruppo.
La forza del gruppo criminale, oltre che dallo stretto legame di parentela, si è estrinsecata nella capacità di esercitare un vigile e costante controllo delle proprie attività illecite, nonché di avere contatti diretti con “fornitori” dimoranti in Olanda, riuscendo pertanto ad importare ingenti quantitativi di sostanza a prezzi relativamente vantaggiosi.
E’ proprio indagando sulle condotte illecite in materia di droga che, il 7 febbraio 2018, personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto in flagranza di reato due componenti della banda, poiché trovati in possesso di numerosi “panetti” di cocaina ed eroina (del peso complessivo di circa 17 kg), 2 pistole mitragliatrici, una pistola semiautomatica, un revolver, caricatori per le pistole mitragliatrici e munizionamento, custoditi all’interno di un box, ubicato a Mariano Comense (CO). In quell’occasione è stato sottoposto a fermo di P.G. per i medesimi reati una terza persona del gruppo criminale.
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