Le indagini erano partite oltre un anno fa, al termine della partita tra Atalanta e Inter, finita con duri scontri tra gruppi di ultras e forze dell'ordine.

Gli agenti della Questura di Bergamo, in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e con il coordinamento della Procura di Bergamo, hanno individuato e denunciato un gruppo di tifosi dell'Atalanta, appartenenti al mondo degli ultras, accusati a vario titolo di spaccio e consumo di droga, estorsione, rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

La droga, cocaina in particolare, veniva ceduta e assunta anche all'interno dello stadio o nelle immediate vicinanze, prima delle partite casalinghe della compagine bergamasca. Molti degli scontri dei dopo-partita più movimentati avveniva proprio sotto l'effetto delle sostanze stupefacenti assunte.

L'operazione contro il tifo violento è stata denominata "Mai una gioia" dallo slogan che era stato adottato dal gruppo di ultras atalantini.