Nel corso della riunione di coordinamento delle Forze di Polizia, tenutasi in data odierna, sono stati esaminati i risultati dei servizi di prevenzione e controllo effettuati in Provincia, nel periodo estivo dal 1° luglio al 2 settembre, disposti dal Prefetto Enrico Roccatagliata nell’ambito del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, d’intesa con i vertici provinciali delle Forze di Polizia.
Oltre all’intensificazione dei servizi per il periodo estivo - che nella settimana di ferragosto hanno permesso di sottoporre a verifica 1828 persone, 821 veicoli con 192 sanzioni al codice della strada e l’emissione di 3 fogli di via obbligatori da parte del Questore - l’attività delle Forze dell’Ordine si è concentrata sulle zone del centro cittadino del capoluogo, nei luoghi della movida e dello shopping del fine settimana.
In quel contesto operativo, risultano complessivamente controllate 361 persone, 37 veicoli e 9 esercizi commerciali.
Accanto ai servizi di prevenzione e controllo, non si è trascurato di coinvolgere gli operatori privati. Infatti, la Prefettura di Lodi ha portato avanti, grazie alla proficua collaborazione offerta da Confartigianato, Confcommercio, Unione artigiani e imprese Lodi e Asvicom, un’attività di sensibilizzazione degli esercenti commerciali affinché si facessero essi stessi promotori delle corrette modalità di svago e ritrovo dei giovani, con la predisposizione di opuscoli informativi e vademecum, ed mantenessero un rapporto più diretto con le Forze di Polizia per consentire un’immediata segnalazione di comportamenti scorretti.
Ugualmente oggetto di attenzione - ad opera dell’Arma dei Carabinieri - sono state le piscine, oggetto di 10 verifiche e servizi di controllo sia nel capoluogo che a Codogno e Casalpusterlengo.
Anche i flussi di circolazione dei trattori agricoli sono stati attenzionati con servizi ad hoc e con l’irrogazione di 3 consistenti sanzioni pecuniarie per violazioni al codice della strada.
I servizi sono stati indirizzati anche al controllo dei parchi per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, nelle zone dei Giardini Barbarossa, del parco Margherita Hack di via Fascetti e del parco delle Caselle.
Nel periodo luglio-agosto sono stati effettuati oltre 40 servizi mirati in zona cittadina e nelle aree rurali della provincia con 6 persone denunciate per spaccio e 5 segnalate alla Prefettura per detenzione ed uso personale di sostanze stupefacenti.
Il dispositivo di controllo ha portato anche al sequestro di diversi quantitativi di sostanza stupefacente in varie operazioni.
Più di recente, inoltre, in tema di occupazioni arbitrarie di immobili, con il supporto delle Amministrazioni locali, dell’Aler e delle associazioni della proprietà, la Prefettura di Lodi ha avviato un monitoraggio degli immobili in stato di abbandono suscettibili di occupazione al fine di poter disporre di un’aggiornata analisi di contesto. L’obiettivo è quello di redigere, con la collaborazione di tutti gli enti a vario titolo coinvolti, un piano di azione per la prevenzione e il contrasto alle occupazioni abusive.
Nell’ambito delle attività di controllo del territorio, un “focus” particolare ha riguardato il territorio del Comune di Sant’Angelo Lodigiano, anche in ragione del recente episodio di rissa.
Sin dall’immediatezza di quest’ultimo, infatti, e dopo il tempestivo intervento dei militari della Stazione dei Carabinieri di Sant’Angelo Lodigiano, sono stati disposti, dopo articolata analisi di contesto in seno al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, i servizi straordinari di controllo effettuati nelle scorse due settimane.
Con l’impiego coordinato di personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e di pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, sempre con la partecipazione della Stazione dei Carabinieri di Sant’Angelo Lodigiano e della Polizia locale, sono stati effettuati controlli su 476 persone e 271 veicoli e svolte 2 perquisizioni per la ricerca di armi ai sensi dell’art 41 TULPS.
L’attività ha consentito di emettere 4 avvisi orali da parte del Questore, cui seguiranno altri attualmente in corso di istruttoria, ed espellere due cittadini stranieri irregolarmente presenti sul territorio, di cui uno gravato da pregiudizi penali. Sono state poi denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di 36 persone. Comminate 29 sanzioni al codice della strada di cui molte per mancanza di assicurazione R.C auto.
Specifiche verifiche hanno riguardato anche il rispetto delle normative alle quali devono attenersi gli esercizi commerciali. I controlli hanno riguardato 33 esercizi con l’applicazione di 7 sanzioni per fatti di evasione fiscale. In corso di accertamento anche violazioni in tema di “ lavoro nero”.
“Non possono esserci “zone franche” e non mancherà attenzione e impegno di tutte le Forze di polizia per migliorare non solo il dato statistico dei reati ma anche la percezione della loro attiva e fattiva presenza, sempre al fianco dei cittadini” così si è espresso il Prefetto, all’esito dell’attività svolta, ringraziando le Forze di Polizia per il costante e professionale impegno che caratterizza da sempre la loro attività in questo territorio.
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