Duplice suicidio oggi pomeriggio nel Mantovano.
A Viadana, un carabiniere di 52 anni in servizio nella stazione locale si è tolto la vita sparandosi un colpo alla testa. Subito dopo il fatto i commilitoni hanno dato l'allarme chiedendo l'intervento dei sanitari. Medici e infermieri sono prontamente accorsi, ma per il militare non c'è stato nulla da fare. Sul posto sono poi giunti i responsabili provinciali dell'Arma assieme alla Scientifica. Si sta cercando di capire, intanto, cosa possa aver provocato questo atto estremo.
Stavano invece separandosi i due coniugi sessantenni residenti in una villetta di via Leonardo da Vinci a Pegognaga. Dopo anni di matrimonio ed un figlio i due stavano attraversando un momento particolarmente difficile, con la donna che aveva manifestato l'intenzione di separarsi. L'uomo, che non accettava questa soluzione, oggi pomeriggio ha letteralmente aggredito la moglie durante l'ennesima lite. La donna, riuscita a divincolarsi, è fuggita di casa chiamando nello stesso tempo i carabinieri giunti in pochi minuti davanti all'abitazione dei due.
Nel frattempo però l'uomo aveva preso la sua decisione: ha trovato una corda, se l'è stretta alla gola e si è lasciato morire appendendosi alla ringhiera della scala interna della villetta. Moglie e carabinieri hanno poi fatto la macabra scoperta.
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