E' già allarme inquinamento in mezza Lombardia.

L'assenza di piogge - non piove in maniera significativa da quasi tre settimane - e le belle giornate di sole, abbinate all'alta pressione che insiste su tutto il Mediteranneo, hanno fatto schizzare verso l'alto le concentrazioni di polveri sottili nell'area metropolitana milanese e nella Pianura Padana.

A Milano, come a Monza e a Lodi, si respira male e la Regione Lombardia è già pronta a far scattare le prime contromisure, riducendo il numero dei veicoli che possono muoversi durante le ore diurne. Martedì, se le centraline per la rilevazione dei gas dovessero confermare i valori registrati sino ad ora, i veicoli Euro 3 ed Euro 4 diesel dovranno rimanere rigorosamente a riposo, assieme a tutti quelli già fermi da settembre.

E pensare che le temperature elevate di questo autunno anomalo hanno consentito a molti di non accendere gli impianti di riscaldamento.

E' per questo che Legambiente ha chiesto ufficialmente a Palazzo Lombardia di procrastinare il divieto di accensione degli impianti che già da oggi potrebbero essere messi in funzione.