Era già stato arrestato una prima volta quattro anni fa; ora è tornato in carcere, sempre per lo stesso motivo: le razzie alle farmacie.

Si tratta del brasiliani di 26 anni, arrestato dalle forze dell'ordine dopo averlo identificato attraverso un tatuaggio che portava sulla mano e che cercava di nascondere con un guanto durante i colpi effettuati.

Gli inquirenti, che si stavano occupando delle continue rapine alle farmacie in una zona ben precisa della metropoli lombarda, hanno scoperto che il 26.enne - da anni nel nostro Paese - di giorno lavorava in cascina e di notte si dava invece ai colpi in farmacia.

Ne avrebbe compiuti ben quindici nelle ultime settimane.

Ora è in carcere a disposizione dei magistrati.