Se continuano a diminuire le imprese attive nel Lodigiano, industria e artigianato riescono a contenere gli effetti della crisi. E' quanto emerge dall'analisi fatta dalla Camera di Commercio di Lodi sui dati relativi al secondo trimestre dell'anno.
Il secondo trimestre dell'anno conferma l’andamento positivo della produzione nell'industria, anche se con un minor slancio rispetto ai primi tre mesi dell’anno.
La variazione tendenziale della produzione registra un +1,40%, un valore più attenuato rispetto al trimestre scorso (+5,51%), ed una variazione congiunturale di segno negativo.
L’occupazione risulta in aumento dell’1,97% rispetto allo scorso anno, mentre il dato lombardo si ferma a +1,00%. I dati di breve periodo mostrano una situazione di immobilismo in entrambi i territori.
Il secondo trimestre mette a segno un dato positivo per l’artigianato manifatturiero. La produzione risulta in crescita del 4,71% nel dato tendenziale e risulta accompagnata da un valore positivo anche sul fronte congiunturale.
L’occupazione cresce solo dello 0,89% a Lodi e dello 0,14% in regione.
Il dato riferito al settore del commercio conferma, invece, il perdurare di una situazione critica. Il volume degli affari rimane in zona sfavorevole con un -3,34%, in peggioramento dal I trimestre.
Peggiora anche l’andamento del settore dei servizi. Il volume d’affari del II trimestre varia dello 0,42% ma con segno negativo nel confronto annuo, peggiorando il valore del I trimestre. Il dato congiunturale assume invece segno positivo.
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