Dopo 10 ore di camera di consiglio, i Giudici del Tribunale di Bergamo hanno condannato all'ergastolo Massimo Bossetti che viene, così, riconosciuto colpevole dell'omicidio della tredicenne Yara Gambirasio.

Alla lettura della sentenza, Bossetti è rimasto impassibile. Oltre alla condanna, i giudici gli hanno tolto la potestà genitoriale, mentre non hanno accolto la richiesta del pubblico ministero di isolamento. Invece è stato assolto dall'accusa di calunnia ai danni di un collega verso il quale, secondo quanto affermato dall'accusa, avrebbe cercato di indirizzare le indagini.

Si chiude così, per ora, una vicenda che ha diviso l'Italia fra innocentisti e colpevolisti.