L’articolo 181 del cosiddetto “Decreto Rilancio”, pubblicato in data 19 maggio 2020, ha esonerato dal pagamento della Tassa di occupazione del suolo pubblico le imprese di pubblico esercizio (art. 5 della legge n. 287 del 1991), titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l'utilizzo di aree pubbliche, a partire dal 1 maggio 2020 fino al 31 ottobre 2020.
Le domande di nuove concessioni per l'occupazione di suolo pubblico o di ampliamento delle superfici già concesse dovranno essere presentate in via telematica all'ufficio competente del Comune (Ufficio Viabilità), allegando la sola planimetria e senza pagare l'imposta di bollo. A chi avesse già inoltrato formale richiesta verrà resa la marca da bollo relativa all’autorizzazione.
Inoltre la posa temporanea (non oltre il 31 ottobre) su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di interesse paesaggistico di strutture quali dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni, non sarà subordinata alle autorizzazioni della Soprintendenza.
Le valutazione delle domande per l’occupazione di suolo pubblico sarà condotta dai tecnici dell’Ufficio Viabilità del Comune che effettueranno sopralluoghi per verificare che il contenuto delle istanze sia conforme a quanto stabilito dal Codice della strada e che vengano garantite adeguate condizioni di sicurezza e continuità dei percorsi pedonali.
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