Nel pomeriggio di ieri, durante un posto di controllo in Via Marconi a Lecco, equipaggi della Polizia di Stato - Squadra Volanti fermavano un’autovettura con a bordo un soggetto che risultava essere sprovvisto di documenti che attestassero la sua regolare posizione nel territorio nazionale.
Veniva pertanto accompagnato negli Uffici della Questura dove i poliziotti, a seguito di accertamenti, acclaravano che il soggetto, identificato per Z. K., marocchino, classe 1988, era destinatario di un ordine di espulsione firmato da Prefetto di Milano. Veniva reperita, altresì, documentazione attestante il visto a partire del soggetto rilasciato dall’ufficio della Polizia di frontiera dell’aeroporto “G. Marconi” di Bologna lo scorso novembre 2018.
A carico dello stesso emergevano anche diversi precedenti di Polizia per lesioni personali, tentata violenza sessuale, sequestro di persona e spaccio di stupefacenti.
Il reo confessava agli agenti di essere rientrato nel territorio italiano nel mese di Marzo 2019, clandestinamente, partendo dalla Libia.
In relazione a quanto sopra il soggetto veniva quindi tratto in arresto per il reato di reingresso illegale nel territorio della Stato.
Nella mattinata odierna ha avuto luogo il processo direttissimo presso il Tribunale di Lecco dove l’arresto è stato convalidato ed il reo è stato condannato alla pena, su richiesta delle parti, di mesi 8 di reclusione ed è stato rilasciato nulla osta all’espulsione.
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