Nuova espulsione coatta dal nostro Paese per uno straniero, ritenuto socialmente pericoloso dalla Questura di Brescia.

Dal primo gennaio di quest’anno, la Questura ha disposto l’allontanamento dal territorio nazionale di 490 stranieri, poiché  dediti ad attività illegali – spaccio di sostanze stupefacenti, favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina,  sfruttamento della prostituzione – ovvero perché resisi protagonisti di azioni lesive dell’ordine e della sicurezza pubblica.

In particolare, oggi, il Questore ha disposto l’espulsione, con accompagnamento diretto alla frontiera con scorta, di un marocchino, A.H. di 35 anni, pregiudicato, residente a Rezzato.  

Il suo soggiorno in Italia è stato inizialmente di tipo legale fino al 2014, quando si è scoperto che l’attività lavorativa che gli consentiva di permanere legalmente sul territorio era in realtà una professione fittizia garantita anche da soggetti con lui conniventi.

Lo straniero, già inottemperante ad un ordine di espulsione, si è reso numerose volte protagonista di attività di disturbo alla pacifica convivenza civile, poiché, spesso in stato di alterazione alcolica, ha posto in essere azioni di tipo illegale.

Ieri, a Rezzato, si è reso necessario l’intervento delle forze dell'ordine poiché l’uomo, in evidente stato di ebbrezza, è stato sorpreso mentre scagliava pietre e bottiglie contro un edificio all’indirizzo di un altro marocchino, per screzi di natura personale.

L’intervento di una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri ha permesso di verificare la posizione del marocchino sul territorio e di consentirne l’immediata espulsione.