Estradato in Italia uno degli autori del “colpo del secolo” avvenuto il 19 novembre del 2015 al museo di Castelvecchio di Verona. Tintoretto, Rubens, Mantegna e Pisanello nella lista delle 17 opere dal valore inestimabile sottratte e destinate in Ucraina e in Russia per essere rivendute a ricchi collezionisti.
Da subito intenso il lavoro degli investigatori, Squadra mobile di Verona e Carabinieri del nucleo speciale per il recupero del patrimonio artistico che lo scorso marzo individuarono e arrestarono 12 persone: 3 a Verona e 9 in Moldavia.
I quadri poi furono ritrovati da lì a pochi mesi nella regione di Odessa in attesa di esser trasferiti in Moldavia.
Dopo un lungo lavoro di cooperazione internazionale condotto dall’Interpol, è stata concessa dalle autorità ucraine l’estradizione di uno degli arrestati, ritenuto uno degli esecutori materiali del colpo e considerato un’importante pedina della banda.
La sera del colpo tre banditi avevano fatto irruzione nel museo all'ora di chiusura, con il sistema di allarme non ancora inserito e dopo avere immobilizzato la guardia giurata e un'addetta alla biglietteria avevano trafugato le opere d'arte. I banditi poi erano fuggiti a bordo dell'auto della guardia giurata dopo avere caricato i dipinti.
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