Si è riunito oggi in Prefettura a Lodi il coordinamento delle forze di polizia.
Al centro dell'attenzione le contromisure da adottare in occasione dei grandi eventi estivi in piazza, per evitare quanto accaduto il 3 giugno scorso in piazza San Carlo a Torino.
Come noto, a livello nazionale il Capo della Polizia ha adottato una direttiva per disciplinare i requisiti minimi di sicurezza da osservare al fine di garantire il sereno svolgimento delle manifestazioni pubbliche nelle quali è prevista una notevole affluenza di persone.
Rilevata l’esistenza di criticità in relazione al ritardo con il quale spesso gli Enti Locali comunicano all’Autorità di Pubblica Sicurezza lo svolgimento delle manifestazioni indette sul territorio, impedendo di fatto la predisposizione di adeguati servizi di ordine pubblico, mercoledì scorso 7 giugno, la Prefettura ha chiesto ai Sindaci del territorio di conoscere tempestivamente – entro e non oltre domani, 15 giugno e comunque entro dieci giorni prima di ogni singolo evento - il programma delle manifestazioni di carattere sportivo, culturale, musicale e di intrattenimento già programmati nel corso della stagione estiva, al fine di consentire al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di procedere ad una preliminare verifica congiunta di tutte le problematiche connesse allo svolgimento delle iniziative caratterizzate da un prevedibile, elevato afflusso di persone.
In particolare, è stato chiesto ai Comuni di programmare un adeguato impiego delle Polizie Locali, prevedendo l’eventuale contributo di personale volontario e un eventuale concorso di un servizio di stewarding, da calibrare in relazione alle esigenze.
Oggi il Coordinamento delle Forze di Polizia ha predisposto un modello operativo di intervento, contenente l’indicazione di una serie di procedure omogenee finalizzate ad innalzare le condizioni generali di sicurezza, che saranno di volta in volta sottoposte alla valutazione del Comitato.
All’incontro, presieduto dal Prefetto, hanno preso parte il Questore, i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco.
Particolare attenzione è stata rivolta alla stima della capienza delle aree di svolgimento dell’evento, per la valutazione del massimo affollamento sostenibile, ai percorsi separati di accesso all’area e di deflusso del pubblico, con indicazione dei varchi, all'adozione piani di emergenza e di evacuazione, all'individuazione degli spazi di soccorso e alla valutazione di provvedimenti finalizzati al divieto di somministrazione e vendita di alcolici e di altre bevande in bottiglie di vetro e lattine, che possano costituire un pericolo per la pubblica incolumità.
Già in programma una nuova riunione con i sindaci dei comuni interessati.
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