Sta ormai per crollare definitivamente il tetto di parte dell'ex istituto per sordo muti realizzato a fine Ottocento a Lodi.

Per costruirlo si mobilitarono in tanti per raccogliere i fondi necessari per tradurre in realtà il progetto caldeggiato da un sacerdote, monsignor Paolo Locatelli, che diede vita ad una apposita fondazione nella quale confluirono decine di donatori. 

I loro nomi sono ancora presenti sulla lapide che li ricorda, affissa sotto il portone d'accesso del vasto edificio.

Un'altra mobilitazione di cittadini, a partire dal quartiere di San Gualtero, riusci' a spingere il comune negli anni '80 a recuperare ad uso pubblico parte dello stabile, ricavandone appartamenti popolari che oggi avrebbero bisogno di una sistemazione.

Una vasta ala dell'edificio venne invece lasciata nella totale incuria e, a causa dell'azione continua degli agenti atmosferici e dei piccioni che a decine iniziarono a popolarla, ora sta letteralmente crollando.

Il comune ha provveduto a transennare la zona più a rischio, ma non è esclusa l'eventualità che il crollo del tetto vada ben oltre l'area delimitata.