La Meta Onlus, un’associazione appartenente al terzo settore, aveva richiesto nei mesi scorsi a Milano diverse autorizzazioni temporanee per occupazione di suolo pubblico per la raccolta fondi a scopo benefico (piazza Cadorna, piazza Argentina e piazzale Corvetto).
Sulla sua attività però erano arrivate diverse segnalazioni di cittadini e comitati per comportamenti non corretti.
L’unità Annonaria della Polizia Locale ha quindi messo sotto controllo i banchi de La Meta, a partire da novembre fino alla fine di gennaio scorso. Gli agenti hanno potuto verificare che in tutte e tre le zone per cui era stato richiesto il permesso, La Meta effettuava in realtà la vendita di beni, nella maggior parte dei casi capi di abbigliamento.
A Milano, rispetto alle attività commerciali, le Onlus che vogliono fare raccolta fondi sono agevolate nella richiesta di occupazione suolo, che è gratuita, temporanea ma rinnovabile.
Approfittando illecitamente di questa possibilità, La Meta ha occupato stabilmente e gratuitamente alcune piazze cittadine.
Mentre le finalità dichiarate avevano “lo scopo di favorire l’integrazione e alleviare il disagio sociale”, in realtà l’associazione distribuiva solo pacchi contenenti una confezione di pasta e una di pelati una sola volta al mese a circa 30 persone.
La legale rappresentante della Onlus, una cittadina italiana di 58 anni, è stata denunciata per truffa e falso.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...