"Abbiamo messo in campo nuovi limiti e parametri che si applicheranno ai fanghi idonei all'utilizzo in agricoltura".
Così l'assessore regionale lombardo, Claudia Terzi, commentando l'approvazione, nella seduta di giunta odierna, delle disposizioni integrative, in materia di parametri e valori limite da considerare per i fanghi idonei all'utilizzo in agricoltura, alla direttiva sulle disposizioni regionali per il trattamento e l'utilizzo, a beneficio dell'agricoltura, dei fanghi di depurazione delle acque reflue di impianti civili ed industriali.
"Lo scorso agosto - ha spiegato Terzi - ho scritto una lettera al Ministro Galletti per informarlo della grave situazione sull'utilizzo dei fanghi che ha coinvolto anche la nostra regione. Una recente sentenza della Corte di Cassazione penale ha, infatti, creato una certa impasse tra i vari enti territoriali (Province) e gli operatori. Per sopperire a un quadro normativo nazionale, non armonizzato, in virtù del blocco cautelativo introdotto dagli operatori che si occupano di trattamento dei fanghi provenienti dagli impianti di depurazione, abbiamo deciso di sopperire alla mancanza di una norma nazionale e dare regole certe e precise per la parte ancora non prevista dalla nostra normativa".
"Anche sulla base delle conoscenze scientifiche e tecniche sviluppate sia livello europeo, sia da altre regioni italiane - ha sottolineato l'assessore regionale - abbiamo deciso d'integrare l'elenco dei parametri da analizzare sui fanghi, non ancora previsti dalle disposizioni normative nazionali, ai fini del loro spandimento a beneficio dell'agricoltura, stabilendone relativi limiti di concentrazione, a tutela dell'ambiente e della salute. Un atto possibile grazie alle recenti sentenze del Consiglio di Stato, che hanno accolto gli appelli di Regione Lombardia sulla legittimità di legiferare in materia".
"A seguito del confronto con le associazioni di categoria dei gestori degli impianti di depurazione e di trattamento di acque e fanghi - ha evidenziato Claudia Terzi - era emersa la necessità di avere un quadro normativo certo ed esaustivo sui limiti da applicarsi per valutare l'idoneità di un fango, per l'utilizzo agricolo, che devono essere rispettati da parte degli operatori interessati".
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...