Nuovi sviluppi sulle molestie olfattive segnalate nel Pavese da residenti attorno ad un impianto per il trattamento dei fanghi da impiegare poi in agricoltura.
Oggi i carabinieri Forestali di Pavia, assieme ai colleghi di Brescia, Como, Mantova, Milano, Lodi, Sondrio e Varese hanno eseguito tre ordinanze cautelari - due agli arresti domiciliari ed un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria - nei confronti di tre indagati che hanno rivestito ruoli di maggior rilievo nella vicenda che riguarda l'azienda pavese specializzata nel trattamento dei fanghi.
Ciò che veniva sparso nei campi in realtà è risultato essere un vero e proprio rifiuto, come hanno accertato i tecnici di Arpa Lombardia.
I tre dovranno ora rispondere di inquinamento ambientale doloso ai giudici del tribunale di Pavia.
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