Al termine di lunghe indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, la Polizia di Stato ed i Carabinieri di Bergamo hanno individuato una vasta organizzazione, attiva tra l'Albania e il nostro Paese, che avrebbe consentito a cittadini albanesi che non ne avevano il diritto di accedere a cure molto costose a carico del sistema sanitario nazionale.
Le forze dell'ordine, su mandato della Procura, hanno eseguito questa mattina otto misure cautelari nei confronti di altrettante persone accusate a vario titolo di truffa ai danni del sistema sanitario e di altri reati annessi all'ingresso nel nostro Paese di albanesi da sottoporre alle cure, anche durante il periodo di lockdown da Covid 19.
Sono state eseguite diverse perquisizioni nelle province di Milano, Cremona, Monza e Bergamo e, con l'apporto delle forze dell'ordine albanesi, anche nel Paese straniero.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...