Sono durate quasi quattro anni le indagini che hanno portato alla chiusura di quattro centri benessere gestiti da cinesi nel lecchese.

I carabinieri di Mozzate hanno messo il sigillo a due centri di Olgiate, uno di Mozzate e l'ultimo di Cassina Rizzardi. Le indagini hanno portato alla denuncia alla Procura di undici persone, sette cinesi - cinque donne e due uomini - e quattro donne italiane.

Per tutti l'accusa è di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.

Molti i clienti dei quattro centri, quasi tutti italiani, che potevano contare anche su un servizio di selezione delle ragazze tramite whatsapp.

Ora gli undici indagati dovranno rispondere del reato ai magistrati del tribunale di Lecco.