È stata ricoverata in psichiatria la donna di 30 anni che si era barricata in casa, minacciando con un coltello da cucina puntato alla gola il figlioletto di 7 anni. Fortunatamente il veloce intervento di vigili del fuoco e dei carabinieri ha evitato che il gesto si trasformasse in una tragedia.
Il bambino, rimasto ferito alla gola, è stato medicato al pronto soccorso.
Il fatto è accaduto a Rozzano, in provincia di Milano, quando i carabinieri su richiesta dell'ex compagno della donna sono intervenuti nell'appartamento, che si trova al quarto piano di un condiminio, ed hanno bussato senza ricevere risposta. Così hanno chiamato i vigili del fuoco che, con una autoscala, sono entrati da una finestra ed hanno aperto la porta ai carabinieri: tre militari sono entrati, così, nella stanza da letto.
Sul letto c'erano la mamma con un coltello da cucina in mano ed il figlio. Il piccolo aveva un taglio sul collo ed è stato portato al pronto soccorso del San Paolo e medicato con quattro punti di sutura.
La donna, invece, in psichiatria.
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