La Polizia di Stato di Bergamo ha proseguito, in città e in provincia, l’attività straordinaria di controllo del territorio e di repressione del fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito di un mirato servizio, finalizzato anche alla repressione dei reati predatori, l'altra sera personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto S.S., nato in Albania nel 1977, con precedenti penali in materia di stupefacenti, in quanto ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina nonché possesso di segni distintivi contraffatti.
L'albanese veniva fermato in via Zeno, nel comune di Arcene(BG), e dimostrava palesi segnali di nervosismo ed insofferenza al controllo di Polizia. Addosso all’uomo venivano rinvenuti un totale di 11 “palline” di cocaina, e la successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire un totale di 80 grammi di sostanza stupefacente, un bilancino di precisione e la somma di 1250 euro in banconote di vario taglio.
All’interno dell’abitazione dell’uomo veniva altresì rinvenuto un berretto del modello in uso all’Arma dei Carabinieri, in merito al possesso del quale il pregiudicato non dava spiegazioni.
Veniva posto sotto sequestro.
Espletate le formalità di rito, l’uomo veniva pertanto tratto in arresto e condotto presso la casa circondariale di Bergamo.
Un’ulteriore attività d’indagine permetteva di localizzare un box, sito in Boltiere (BG), nella disponibilità dell'albanese, all’interno del quale, nella tarda serata di ieri, venivano rinvenuti ulteriori 456 grammi di cocaina.
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