Una pattuglia della Guardia di Finanza di Gaggiolo, in servizio di vigilanza doganale e controllo economico del territorio, dopo un impegnativo inseguimento nel centro di Arcisate (VA), ha fermato un’autovettura rubata a Varese, denunciando all’autorità giudiziaria il conducente per ricettazione, resistenza a Pubblico Ufficiale e guida sotto effetto di sostanze stupefacenti.

I finanzieri si trovavano nei pressi della Stazione Ferroviaria di Arcisate, quando notavano un’autovettura che, ad elevata velocità, aveva invaso pericolosamente la corsia opposta attraversando l’incrocio con semaforo rosso. Considerato che il comportamento del conducente stava costituendo un concreto pericolo per l’incolumità pubblica, i militari, attivati sirena e lampeggiante, si ponevano all’inseguimento dell’autovettura che, nonostante le continue intimazioni di “ALT”, procedeva a zig-zag per le vie cittadine, attraversando dapprima il centro abitato e successivamente la zona industriale.

Per evitare che l’autovettura potesse provocare incidenti, i finanzieri continuavano l’inseguimento fino a quando, giunti in zona semi-abitata, intervenivano in sicurezza per fermare l’auto. A bordo venivano identificati due italiani con precedenti penali per reati comuni. Gli immediati accertamenti permettevano di appurare che l’autovettura era stata appena rubata a Varese, tanto che la proprietaria non era ancora a conoscenza del furto del proprio veicolo e sporgeva immediata denuncia.

L’autovettura è stata poi restituita alla legittima proprietaria. Si accertava altresì che il pregiudicato alla guida, un italiano di 30 anni, era peraltro privo di patente - perché mai conseguita - e si trovava sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Allo stesso, oltre alla denuncia penale, sono state applicate dalle Fiamme Gialle sanzioni amministrative per violazione al Codice della Strada per oltre 30.000 euro.