Personale della squadra volante del Commissariato di Busto Arsizio veniva chiamato ad intervenire in piazza Vittorio Emanuele per una aggressione ai danni di un ragazzo di 21 anni residente in città.

All’arrivo degli Agenti, era già presente l’ambulanza che stava prestando le prime cure del caso al giovane, che lamentava dolore allo zigomo sinistro a causa di un pugno.

Sentiti i presenti, veniva sommariamente ricostruito l’episodio, poi confermato e approfondito in sede di denuncia presentata alla dimissione dall’ospedale della vittima ventunenne: durante una festa di compleanno nasceva un alterco verbale divenuto via via sempre più violento tra un ragazzo partecipante alla festa ed un altro giovane, che transitava nella piazza.

Mano a mano che gli animi si scaldavano, interveniva il denunciante, con l’intenzione riportare tutti alla calma, ma poco dopo giungeva un secondo partecipante alla festa con intenzioni, al contrario, bellicose e vendicative.

Al ragazzo intervenuto per placare gli animi non rimaneva altro da fare che tentare di calmare anche il secondo belligerante, ricevendo dapprima una spinta che lo faceva cadere a terra e poi un violento pugno in viso.

Solo la presenza degli amici intervenuti nel frattempo a difesa del ventunenne hanno impedito che l’aggressore continuasse la sua azione violenta.

All’arrivo dell’ambulanza l’aggressore si allontanava, mentre il ferito veniva, in un primo momento, trasportato all’ospedale di Busto Arsizio, per poi essere trasferito all’Ospedale di Legnano, specializzato in traumi facciali, dove è stato sottoposto ad un intervento di ricostruzione dello zigomo, con installazione di una placca in titanio, con una prognosi di 30 giorni.

L’aggressore, un ragazzo di 18 anni appena compiuti, residente a Busto Arsizio è stato identificato dagli investigatori del Commissariato e denunciato. Dovrà rispondere all’autorità giudiziaria per i reati di lezioni personali gravi, aggravate dai futili motivi.