Oggi la chiesa cattolica ricorda tutti i santi, vale a dire coloro che sono passati a miglior vita nella fede in Cristo.

E puntuale in questa occasione ecco la visita ai cimiteri, i luoghi consacrati per la sepoltura di quanti hanno vissuto la loro esistenza cercando di rimanere il più possibile fedeli al messaggio cristiano. Oggi al loro interno riposano parenti ed amici dei quali in questa occasione ci si ricorda almeno con un fiore. Così, i cimiteri cambiano letteralmente volto e, da grigi e tetri delle giornate d'autunno tipiche della Pianura Padana, si trasformano in multicolori luoghi della rimembranza.

E' quanto avviene anche al Maggiore di Lodi, cimitero che ha bisogno di una risistemazione generale e che evidenzia in più di un punto la necessità di interventi urgenti di ristrutturazione. Qualche cantiere è aperto, ma è tutta la struttura di viale Milano che ha bisogno di una rivisitazione. Lo sapevano anche gli amministratori pubblici della giunta Uggetti che avevano inserito la 'questione cimitero' tra le urgenze da risolvere quanto prima. La conclusione anticipata del mandato elettorale ha rimandato a tempi indeterminati la ristrutturazione e la riorganizzazione del cimitero Maggiore, argomento che comparirà sicuramente in tutti i programmi amministrativi di quanti - in pirmavera - tenteranno la scalata a palazzo Broletto, sede del comune.

Al loro interno vi dovranno aggiungere anche la rimozione dei rifiuti che stazionano stabilmente in un angolo del parcheggio antistante l'edificio sacro.

Intanto, oggi pomeriggio nella cappella del cimitero è in programma la messa presieduta dal vescovo, Maurizio Malvestiti.

Domani, poi, il ricordo di tutti i defunti.