E' sempre più difficile anche a Lodi per le forze dell'ordine far rispettare le norme del codice stradale, soprattutto quelle inerenti la sosta dei veicoli.
La sosta selvaggia è ormai diventata una pratica così diffusa, soprattutto nelle giornate festive quando si riduce la morsa di agenti della Polizia Locale, addetti al controllo dei parcheggi a pagamento e forze dell'ordine, da passare quasi inosservata.
Così, per chi non ha tempo da perdere nel cercare posti macchina a breve distanza dalla propria meta in centro storico, qualsiasi posto è buono per parcheggiare la propria vettura, persino in piazza Castello ad un passo dalla Questura.
Qui è ormai abitudine posteggiare in zona vietata, con l'avvertenza di lasciare accese le luci ad intermittenza, quasi se servissero a qualcosa in caso di controllo. C'è chi non si fa scrupoli, poi, a sostare il tempo necessario a fianco del monumento a Vittorio Emanuele II.
E di casi simili, il sabato e la domenica, è possibile trovarne ovunque sia in centro storico che nelle periferie.
Il dato di fondo che emerge - a Lodi come in tante altre città del nostro Belpaese - è che le norme sembrano esistere solo per gli altri, quasi che il buon vivere di tutti non dipenda dalle nostre scelte quotidiane: l'affermazione di se e delle proprie esigenze pare proprio prevalere quasi sempre su quelle degli altri che rappresentano il bene comune, anche in queste piccole cose.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...