E' finita nel migliore dei modi la truffa messa a segno nei confronti di un lecchese residente a Civate.
Personale della Squadra Mobile, infatti, ha fermato un soggetto a bordo di un veicolo circolato anche in provincia di Lecco, ritenuto responsabile di truffe. Non solo, a seguito di perquisizione domiciliare, venivano trovati numerosi preziosi e denaro contante presumibilmente provento di queste truffe.
Gli investigatori, effettuate le verifiche necessarie, scoprivano così che il 24 maggio scorso. a Civate, una vittima di truffa era stata contattata più volte sul telefono di casa ed indotta a credere che la nipote fosse stata arrestata ed era pertanto necessario pagare una cauzione per poterla rimettere in libertà.
A quel punto la vittima, preoccupata, aveva consegnato denaro contante per un totale di 6.500 euro e tutti i gioielli che aveva in casa.
Convocata negli uffici della Questura di Lecco, formalizzava denuncia per truffa, riconoscendo i propri gioielli tra quelli sequestrati al truffatore. Si riusciva anche a recuperare il denaro contante. Per questi motivi il presunto truffatore è stato denunciato a piede libero presso la locale Procura della Repubblica.
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