Confagricoltura Lombardia esprime apprezzamento per il chiarimento dato dalla Regione Lombardia sull’ordinanza 528 a proposito della vendita al dettagio di prodotti agricoli, compresi piante, fiori e orticoli, da parte degli imprenditori agricoli.
“La Regione – dice Antonio Boselli, presidente di Confagricoltura Lombardia – ha confermato che, anche in base dal Decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 10 aprile scorso, le imprese agricole possono commercializzare i prodotti della propria attività. L’interpretazione regionale – continua Boselli – è in linea con quanto richiesto fortemente da Confagricoltura, in considerazione del grave stato di crisi in cui si trovano le aziende del comparto florovivaistico, e conferma la possibilità, anche per i florovivaisti e non solo per la Gdo, di vendere al dettaglio fiori, piante, semi e fertilizzanti. In questo modo – conclude il presidente di Confagricoltura Lombardia – si dà la possibilità ad attività ferme da oltre un mese di avviare nuovamente un commercio che possa dare, almeno parzialmente, ossigeno alle imprese; nello stesso tempo, i cittadini che si trovano a vivere altre settimane di lockdown, possono reperire più facilmente quanto è necessario per dedicarsi al loro giardino o al bancone fiorito”.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...