Il Fondo contro le Nuove Povertà corre lungo la rete dell'acquedotto.
Parte da SAL, l'azienda idrica lodigiana, la prima azione concreta per sostenere il Fondo istituito dalla Fondazione Comunitaria della provincia di Lodi.
Con una lettera formalizzata nei giorni scorsi, il Consiglio d'Amministrazione di SAL ha infatti comunicato alla Fondazione la donazione di 90mila euro.
L'adesione al Fondo contro le nuove Povertà è stata illustrata dal direttore generale di SAL, Carlo Locatelli, che ha spiegato come l'azienda si stia impegnando per ampliare la maglia degli interventi a supporto della comunità lodigiana ed essere sempre più "protagonista di un territorio che cambia", riprendendo l'invito lanciato in questi mesi al personale, alle scuole, alle società sportive durante le ultime campagne per la promozione dell'acqua del rubinetto: "Il nostro ruolo di gestori di un bene primario essenziale come l'acqua ci investe quasi naturalmente del compito di sostenere il tessuto sociale ed economico del territorio in cui operiamo".
"Ringraziamo SAL per questo supporto prezioso e auspichiamo che possa fare da apripista per molte altre donazioni da imprese e cittadini. Per ogni euro donato, la Fondazione Comunitaria ne verserà un altro, raddoppiando così il valore di ogni gesto di generosità - ricorda Mauro Parazzi, presidente della Fondazione -. Se l'anno scorso abbiamo concentrato i nostri sforzi sulla gestione dell'emergenza, garantendo un aiuto economico a 84 iniziative socio assistenziali grazie al Fondo Emergenza Coronavirus, ora dobbiamo invece lavorare per costruire risposte condivise e durature, contribuendo a ridisegnare il welfare del territorio perché sia in grado di dare soluzioni concrete a un numero sempre crescente di famiglie e persone in difficoltà".
Lo stanziamento di SAL per il Fondo Nuove Povertà non avrà alcun impatto sulle bollette dell'acqua e sulla tariffa idrica, che in provincia di Lodi resta al di sotto della media nazionale: "Il contributo di SAL trova origine nelle attività accessorie e nello sforzo continuo di efficientamento dei costi della società. Si tratta quindi di fondi che esulano dalle voci considerate per la determinazione della tariffa, che invece è calcolata per garantire la copertura dei costi della gestione di acquedotto, fognatura e depurazione nonché di quelli inerenti gli investimenti programmati per migliorare la qualità dell'acqua erogata, le reti e gli impianti", spiega Massimo Boari, responsabile dell'area amministrativa dell'utility lodigiana.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...