Ammontano a quasi 7 milioni di euro i fondi previsti dalla Giunta regionale lombarda che ha approvato la delibera per il finanziamento di interventi urgenti a seguito delle forti piogge di luglio-agosto scorsi e in alcune aree regionali a rischio come la Valtellina, la Valcamonica e la Val Brembana.
Il provvedimento è stato proposto dall'assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni, di concerto con l'assessore alla Montagna, Enti locali e Piccoli comuni Massimo Sertori, per far fronte a una serie di situazioni di dissesto e riassetto idrogeologico. I finanziamenti ricadono nell'ambito della 'Legge Valtellina' e riguardano le province di Sondrio, Bergamo e Brescia.
"Regione Lombardia anche questa volta ha dato puntuale seguito al Piano per la difesa del suolo e il riassetto idrogeologico, per dare il via a una serie di interventi necessari a riportare alla normalità tante località montane colpite dalle forti piogge di questa estate - ha commentato l'assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni intervenendo questo pomeriggio, a Sondrio, alla conferenza stampa di presentazione della delibera insieme all'assessore Sertori - Le opere che abbiamo finanziato oggi sono state decise in base all'urgenza e in seguito ai sopralluoghi e alle verifiche effettuate partendo dalle segnalazioni che ci sono giunte dagli enti locali, segno che l'attenzione della Lombardia per il benessere e l'incolumità delle popolazioni montane non è mai venuta meno, così come il nostro impegno a favore della protezione dell'ambiente naturale, dei centri abitati e delle infrastrutture".
"Il nostro costante impegno come Regione Lombardia - ha dichiarato l'assessore alla Montagna, Enti locali e Piccoli comuni Massimo Sertori - è quello di porre grande attenzione alla sicurezza e alla salvaguardia del territorio andando ad affrontare rapidamente i problemi di dissesto idrogeologico che affliggono le province. Dovremo mettere in campo azioni anche preventive per fare i conti con i problemi legati ai cambiamenti climatici e all'innalzamento repentino delle temperature e dell'intensità delle precipitazioni che determinano dissesti localizzati come quelli avvenuti questa estate".
Si tratta di risorse per interventi volti alla sistemazione urgente di aree dissestate, oltre che alla cosiddetta manutenzione territoriale diffusa, consistente principalmente in piccole opere di ripristino dell'assetto naturale di infrastrutture e versanti colpiti da caduta massi e incendi boschivi, ripulitura e risagomatura dei corsi d'acqua, interventi su opere idrauliche esistenti e studi delle aree instabili per interventi successivi.
I finanziamenti, che riguardano le province di Sondrio (5 milioni e 315.000 euro), Bergamo (960.000 euro) e Brescia (300.000 euro), oltre ad ulteriori fondi fino a 285.000 euro che serviranno a finanziare studi di modellazione idraulica lungo i fiumi Adda, Mera e Oglio tra le province di Sondrio e Brescia, saranno ripartiti su due fasi d'intervento, una immediatamente attivabile (di 3 milioni e 800.000 euro) e l'altra attivabile subito dopo le rendicontazioni degli interventi in corso di chiusura(di circa 3 milioni).
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