Si tiene oggi, in tribunale a Lodi, l’udienza preliminare per il disastro ferroviario del Frecciarossa, deragliato il 6 febbraio 2020 tra Ospedaletto e Livraga, in provincia di Lodi, mentre viaggiava a 298 chilometri orari.

Nell’incidente persero la vita i macchinisti Mario Dicuonzo, 59 anni, originario di Capua ma residente a Pioltello, e Giuseppe Cicciù, 51 anni, residente a Cologno Monzese, delegato sindacale Fit Cisl.

Il Procuratore della Repubblica del Tribunale di Lodi, Domenico Chiaro, rappresenterà la pubblica accusa davanti al Gup ed ha considerato persone offese anche quattro passeggeri e sei lavoratori che si trovavano a bordo del convoglio e che avevano riportato gravi lesioni nell’impatto.

Gli imputati sono quattordici, tra i quali anche l’amministratore delegato di Alstom Ferroviaria, Michele Viale, e l’allora amministratore delegato di Reti Ferroviarie Italiane, Maurizio Gentile.

Le ipotesi di reato risultano essere, a vario titolo, omicidio colposo, lesioni gravi colpose e disastro ferroviario.