Nell'arco di due anni di attività nell'edilizia, a fronte di un fatturato di oltre 8 milioni di euro, non avrebbero versato alcunché al fisco.

Si tratta dei tre imprenditori residenti nel bresciano a capo di una società con sede legale a Telgate nel bergamasco finiti due in carcere ed uno ai domiciliari per frode al fisco e per una lunga serie di reati annessi.

Uno degli imprenditori è ancora ricercato. 

Con oltre 270 dipendenti, la società edile ha svolto lavori in diverse regioni del nord Italia, dalla Lombardia al Friuli, evitando anche di versare i contributi Inps per i dipendenti.

Distrutti i libri contabili nel tentativo di vanificare i controlli della Finanza.

Le fiamme gialle di Sarnico, con un paziente lavoro d'indagine, sono riuscite comunque a risalire al volume d'affari della società ed alla cifra evasa al fisco.

Si tratta di ben 2 milioni e 300 mila euro, il cui equivalente in beni mobili ed immobili è stato posto sotto sequestro.